top of page

Gabriele Mitelli | pocket tromba, genis russo, elettronica

Alexander Hawkins | pianoforte

 

“Se fossero in cerca di un nome e difettassero di fantasia, Alexander Hawkins e Gabriele Mitelli potrebbero scegliere di chiamarsi “the golden boys”. Sono infatti tra gli artisti giovani (sono entrambi nati negli anni Ottanta) che ultimamente hanno fatto più parlare di sé il mondo del jazz creativo. Inglese il primo, pianista, in grado di passare da Evan Parker a Mulatu Astatke, capace di connettere la tradizione del jazz classico con le tensioni dell’avanguardia. Italiano il secondo, trombettista, messosi in luce nel meraviglioso duo con Pasquale Mirra (anche a NovaraJazz, l’anno scorso) e con il progetto ONG Crash + Ken Vandermark. I loro mondi sono elettrici e arcaici al tempo stesso, sempre umanissimi nella loro ricerca di un futuro che è qui dietro l’angolo e che parla di scoperte sonore meravigliose. Se fossero in cerca di un nome. Ma non credo lo siano. Quanto a difettare di fantasia, poi… basta ascoltarli un solo minuto per convincersi del contrario e rimanere ammaliati.”

Enrico Bettinello

 

Alexander Hawkins, pianista britannico che ha raccolto la profonda stima di illustri colleghi come Evan Parker, John Surman, Rob Mazurek e Han Bennink. Chi ha apprezzato lo splendido album che Roberto Ottaviano ha dedicato a Steve Lacy già conosce l’intelligente, sensibile e tecnicamente impeccabile pianismo di Alexander Hawkins. Trentaseienne, Hawkins assorbe elementi da colonne della storia musicale afroamericana come Art Tatum, Thelonious Monk e Cecil Taylor. Gabriele Mitelli, trombettista bresciano classe 1988 e premiato nel 2016 con il secondo posto nella sezione nuovi talenti del Top Jazz di Musica Jazz, è un vulcano di creatività e vanta collaborazioni con Ken Vandermark, Pasquale Mirra, Cristiano Calcagnile, Ralph Alessi, Markus Stockhausen, Chris Speed, Giovanni Guidi, Gianluca Petrella; tra le più recenti spicca il quartetto ONG, con Enrico Terragnoli, Gabrio Baldacci e Cristiano Calcagnile uscito per Parco Della Musica Records.

bottom of page